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    La sede

    CASA BORLETTI

    La villa, che ospita la sede di BLUE, fu costruita sul sedime di quello che era stato il primo stabilimento dei Fratelli Borletti, azienda fondata dai fratelli Aldo e Senatore Borletti agli inizi del XX sec., attiva nella produzione di macchine da cucire e strumenti di precisione successivamente (orologi, tachimetri, contachilometri) con il marchio congiunto Veglia.

    Nel 1927, una volta spostati i magazzini Fuori Porta Genova (già dal 1912), vengono chiamati gli architetti Giò Ponti e Emilio Lancia a misurarsi con una dimora per la borghesia illuminata su quella che era ormai una zona completamente aggregata al tessuto cittadino. E’ un edificio rappresentante la rivoluzione dello spazio borghese, con uno “stile” che insegna la modernità senza traumi e che nella sua completezza può ben sostituire gli stili storici cui la committenza era abituata fino ad allora.

    Esempio di spazio moderno costruito per la nuova borghesia imprenditoriale cittadina, che suscitò da subito l’attenzione del mondo dell’architettura.
    É caratterizzata dal coronamento a obelischi, anche se il progettista Giò Ponti qui sperimenta una sobrietà formale fatta di linee semplici ed elementari, di figure geometriche e moduli ripetitivi che si alternano in facciata riuscendo, nel loro ripetersi ritmico, a dare un’idea di austerità formale alleggerita dalla essenzialità delle geometrie.
    Con la nuova “casa all’italiana” è possibile rintracciare una impegnativa ricerca di novità formali: gli equilibri fra i vuoti e i pieni con l’alternarsi di finestre e nicchie, geometrici elementi decorativi in facciata; le colonne dell’atrio sormontate da urne marmoree, un po’ dovunque memorie di sapore egiziano e proto-futuriste, con un alto livello estetico e materico.

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